Chiese del comune

Chiese del territorio

Chiese del comune

Descrizione

Chiesa di S. Giovanni Battista:
Una cella monastica benedettina del IX secolo sembra essere stato il primo nucleo di questo edificio di culto. L'interno, ampio e suggestivo conserva, nonostante i numerosi rimaneggiamenti, l'atmosfera raccolta e ombrosa dello spazio romanico. La chiesa, infatti, subì numerosi restauri a seguito del terremoto del 1695 e i lavori vennero affidati a Giovan Battista Gazzale da Vignanello, già progettista del palazzo Monaldeschi e della Chiesa della Madonna del Poggio. 
Il campanile attuale fu riedificato, dopo la distruzione dell'originale a causa di un fulmine, nella seconda metà dell'800 per volere dell'allora parroco don Crispino Catteruccia, su progetto dell'architetto orvietano Paolo Zampi.
Di notevole interesse sono le pitture murali seicentesche raffiguranti i SS. Paolo e Andrea Apostoli e S. Giovanni Battista e, nella prima cappella sulla destra, il simulacro del patrono S. Procolo, opera dell'artista faentino Gaetano Vitenè. 
Sempre sulla destra si trova, poi, la tomba del Santo. 
Altre importanti opere degne di nota sono le tele seicentesche, tra le quali spicca per importanza la decapitazione di S. Giovanni Battista, la Deposizione della Croce e l'Annunciazione.

Chiesa di Maria SS. del Poggio:
La Chiesa della Madonna SS. del Poggio è uno dei rari esempi locali di architettura barocca. La chiesa fu ultimata nell'anno 1737 circa, grazie alla partecipazione dell'intera popolazione ma le sue origini risalgono probabilmente a prima del 1500. La tradizione narra che, in quel periodo, alcuni abitanti di Lubriano rinvennero l'immagine di una Madonna dipinta su una tegola e decisero di costruire una piccola cappella sul luogo del ritrovamento. All'interno custodita e venerata una pregevole pittura murale raffigurante una Madonna con bambino risalente al 1619, ma probabilmente di fattura anteriore a tale data. 
La realizzazione del dipinto si deve alla grande devozione che una certa Lionia d'Agostino nutriva verso la Madonna. Da quel momento in poi la venerazione verso questa immagine crebbe a dismisura. L'altare maggiore, in stucco, che incornicia il dipinto con un fastoso baldacchino, composto di lesene dorate con angeli reggicandelabro e reggicortina, risale al 1732 e si deve all'opera dei fratelli Pietro e Antonio Cremoni da Lugano. Sulle pareti laterali sono presenti delicati stucchi, che incorniciano delle finestre ovali, mentre la decorazione della volta la si deve ad un intervento dell'inizio del XX secolo per opera del parroco don Antonio Medori. La decisione di ampliare la cappella fu presa dall'allora parroco don Paolo Proculo, insieme al Marchese Pompeo Bourbon del Monte, alla moglie Anna Rosa Monaldeschi e al contributo di molti cittadini lubrianesi. 
Il progetto fu affidato allíarchitetto Giovanni Battista Gazzale di Vignanello, già progettista del palazzo Monaldeschi o Bourbon del Monte e della Chiesa di S. Giorvanni Battista.

Come arrivare

Comune di Lubriano

mappa

Ultimo aggiornamento: 16-04-2024

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri